'Liberi & Concreti' SCICLI

La politica fuori dagli interessi dei partiti

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I NOSTRI COMUNICATI STAMPA

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Dr. Franco Susino (foto)
IL TAR DI CATANIA ACCOGLIE IL RICORSO DI FRANCO SUSINO
Colpo di scena a cinque mesi dalle elezioni amministrative al Comune di Scicli. Andranno ricontate le schede dei candidati sindaco nelle sezioni nelle quali Franco Susino, espressione di Patto per Scicli e Liberi e Concreti, all’indomani delle elezioni di giugno aveva riscontrato un difetto di numeri.
A deciderlo il Tar di Catania nella seduta di ieri che, di fatto, ha accolto il ricorso che il candidato delle due liste civiche aveva presentato nei termini utili previsti dalla legge dopo l’elezione a sindaco di Giovanni Venticinque, espressione di un largo cartello di centrodestra.
Franco Susino ha avuto la notizia nel primo pomeriggio di ieri dal proprio legale, l’avvocato Giuseppe Frasca del Foro di Ragusa, che aveva chiesto per il suo cliente la correzione dei risultati elettorali e la nomina di un commissario verificatore per dare il via al controllo delle schede che sarebbero state, secondo quanto lo stesso Susino sosterrebbe, indebitamente annullate ed indebitamente attribuite al sindaco Giovanni Venticinque. In particolare si chiede l’esame delle schede nelle sezioni 3, 4, 5, 7, 8, 17, 18, 21, 23, 24.
L’attuale primo cittadino, invece, si era affidato al professore Michele Alì contro l’ammissibilità del ricorso di Susino. Franco Susino è stato il secondo degli eletti fra i sei candidati a sindaco ed è stato quello che ha ritenuto ricorrere avverso l’elezione di Giovanni Venticinque che è sindaco della città con il 50,02 per cento dei voti. Un quorum che è apparso ai più troppo basso e soprattutto oggetto di dubbi. I giudici del Tribunale amministrativo di Catania hanno esaminato il ricorso di Franco Susino nella giornata di ieri: “sono soddisfatto di questo esito positivo – ha detto ieri lo stesso – ho fatto questo percorso in rispetto ai miei elettori. Si andrà al riconteggio delle schede nelle sezioni che noi abbiamo indicato e nelle quali riteniamo che ci siano voti che sono stati assegnati al candidato Venticinque anziché al sottoscritto. Sono molto sereno ed aspettiamo con attenzione il prosieguo delle procedure”.
Susino ha chiesto che si celebri il turno di ballottaggio nel ricorso ora ammesso dal Tar.
Se il riconteggio delle schede dovesse dargli ragione, si tornerà al voto, ma solo per il ballottaggio.
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Parla l’avvocato Giuseppe Frasca, legale di Franco Susino:
 “L’ordinanza con cui il Tar di Catania, presidente il dottor Vitellio, ha dato merito alle nostre ragioni è stata pronunciata e pubblicata oggi, alle 14,15. I giudici ci hanno assicurato che già stasera sarebbe stata pubblicata sul sito del Tar.
Il sindaco in carica, difeso dall’avv. prof. Michele Alì, sosteneva che il nostro ricorso era stato presentato fuori dai termini. Il collegio giudicante ha dato forza alla nostra tesi. Il termine a quo, entro cui presentare il ricorso, è di 30 giorni dalla chiusura del verbale delle operazioni di voto.
La proclamazione degli eletti è solo un fatto incidentale e non rappresenta un termine a quo. Ma non è sui giornali che dobbiamo celebrare il processo. Il Tar ci ha dato ragione. E ha notificato alla Prefettura l’obbligo di procedere al riconteggio delle schede nelle sezioni contestate entro 30 giorni”.
L’ufficio legale che difende le ragioni di Franco Susino nega categoricamente l’esistenza di un ulteriore ricorso, che sarebbe stato presentato dal sindaco Venticinque, per il riconteggio delle schede in altre sezioni. “Il ricorso è uno, quello che abbiamo presentato noi. E la controparte ha cercato di dimostrar che lo stesso era stato presentato fuori tempo massimo. Non ci sono altri ricorsi”, ha dichiarato Franco Susino.
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 GUARDIA MEDICA DI SAMPIERI

Un’interrogazione sulla soppressione della guardia medica di Sampieri. E’ quella presentata dai due consiglieri comunali di Patto per Scicli, Bartolomeo Epiro e Andrea Caruso, all’attenzione dell’amministrazione comunale. I due consiglieri chiedono cosa sta facendo il Comune per ottenere il ripristino del presidio sanitario, oggetto dei famosi tagli operati dall’assessorato regionale alla sanità. La guardia medica estiva a Sampieri esiste ormai da parecchi anni e nell’estate del 2008, per la prima volta, la borgata, e il comprensorio, sono rimasti scoperti dall’importante servizio sanitario.

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Il Tar decide il 3 dicembre se andare al ballottaggio a Scicli

“Non chiedo l’annullamento del voto, ma la celebrazione del turno di ballottaggio”.
Franco Susino ha presentato ricorso contro l’elezione a primo turno di Giovanni Venticinque per soli tre voti.
La notizia attesa, e in parte temuta, è arrivata.

Il Tribunale amministrativo di Catania ha calendarizzato la prima udienza, quella per decidere se lo stesso è ammissibile, il 3 dicembre prossimo.
Susino tenta di dimostrare, citando una serie di sezioni in cui l’attribuzione dei voti è stata incerta, che Giovanni Venticinque non ha raggiunto al primo turno il 50,02%, ma una percentuale inferiore al 50%.
Il gioco di Susino è teso peraltro a far aumentare il quorum, e quindi, paradossalmente, anche l’attribuzione di un maggior numero di voti allo stesso Venticinque, insieme, chiaramente, all’attribuzione di voti dichiarati nulli e favorevoli a Susino, potrebbe giocare in favore del ballottaggio.
“E’ un atto dovuto -dichiara Susino-. Molti miei elettori mi hanno chiesto di giocare sino in fondo la mia partita, e tre soli voti di scarto per l’attribuzione della vittoria a primo turno sono troppo risicati perchè non si chieda di verificare l’attribuzione dei voti in alcune sezioni in cui la stessa è stata molto sofferta”.
Il ricorso è stato presentato dall’avv. Giuseppe Frasca, di Ragusa. Susino chiede il riconteggio delle schede. Il caso di giurisprudenza più vicino è quello di Gela, quando il sindaco Crocetta fu eletto grazie al riconteggio. Non è necessario infatti celebrare di nuovo le elezioni, ma il riconteggio basta perché si possa decretare il ballottaggio.
A palazzo di città la notizia è stata accolta con serenità, nella convinzione che il riconteggio possa semmai favorire il sindaco Venticinque. Resta il tema politico.
Se Susino dovesse vincere, si andrebbe a commissariamento, e poi si celebrerebbe il turno di ballottaggio.
Scenari teorici. Il ricorrente non chiede l’annullamento delle elezioni. Ragion per cui non c’è il rischio di tornare al voto. Le ipotesi sono due. O resta lo status quo, con Venticinque sindaco, o si fa il ballottaggio tra Susino e Venticinque. Il primo turno elettorale utile sarebbe nella primavera del 2009. Se il ricorso sarà accolto è chiaro che dovrà rimettersi in moto anche la politica e il gioco di alleanze, senza il traino dei voti dei consiglieri comunali.

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Il programma di Governo Depositato dal Dr. Franco Susino

 Siamo dalla parte dei cittadini, al centro di alleanze di progresso e rinnovamento, capaci di programmare il futuro, di difendere il territorio e l’ambiente, di porre in essere ogni azione per dare slancio all’economia, favorire l’occupazione, migliorare la qualità della vita della città.

Per una Città che ama e crea cultura, gioco, appartenenza e informazione, l’avvio e la realizzazione dei seguenti obiettivi risulterà propulsivo e fondamentale:

· Promuovere una fondazione culturale che coinvolga l’amministrazione e le associazioni culturali presenti sul territorio;

· Promuovere e diffondere la cultura presso nuove fasce di consumatori soprattutto giovani anche attraverso laboratori didattici e spazi espositivi pluriuso;

· Attivare iniziative efficaci per l’alta formazione, per l’eccellenza, per l’innovazione e la sperimentazione, in collegamento con le Università;

· Aprire al reperimento e all’utilizzazione di risorse pubbliche e /o private nel settore della cultura e dei beni culturali;

· Allestire il museo di arte sacra, compatibilmente ai tempi di recupero del complesso monumentale dell’ex Convento del Carmine, in sinergia con la Curia;

· Rafforzare il ruolo guida e di coordinamento della Biblioteca civica attraverso un arricchimento e un allargamento dei servizi, una maggiore valorizzazione delle risorse archivistiche e quale polo di incontro culturale per tutta la Città;

· Valorizzare il ruolo della Villa Penna aprendola alla Città, garantendone un utilizzo rispettoso e recuperandolo come punto d’incontro per manifestazioni destinati ai bambini, ai ragazzi e agli anziani;

. Aprire alla fruizione il Parco di San Matteo e il Convento della Croce;

. Sollecitare un rapido avvio della ruderizzazione della Fornace Penna di contrada Pisciotto, al fine di permetterne la conservazione nello stato attuale e bloccare i tentativi di diverso utilizzo, che ne impedirebbero la fruizione come oggetto della memoria collettiva e di attrazione turistica.

· Valorizzare l’identità dei quartieri attraverso le iniziative, volte al rafforzamento del ruolo sociale del quartiere.

.Recupero delle tracce del passato (fontanelle pubbliche, abbeveratoi, edicole votive, antichi percorsi pedonali e carrabili,..).

.Piena funzionalità del parco della musica.

Il programma amministrativo che presentiamo ai Cittadini e sul quale chiediamo il consenso elettorale, si divide nei seguenti ambiti tematici:

1. rapporti con i cittadini – servizi e partecipazione – riordino della macchina comunale.

2. pianificazione strategica, ambiente, progetto urbano, urbanistica.

3. politiche sociali

4. politiche culturali

5. politiche sportive e giovanili

6. attività produttive, agricole e programmazione economica

7. politiche per il Turismo

8. sicurezza e protezione civile

9. bilancio

Per ogni ambito sono stati individuati gli obiettivi e di conseguenza i concreti progetti attuativi da mettere in atto.

RAPPORTI CON I CITTADINI – SERVIZI E PARTECIPAZIONE – RIORDINO DELLA MACCHINA COMUNALE.

Il Comune, la casa di tutti.

Un impegno importante del nostro movimento è quello di rendere Scicli sempre più il Comune della partecipazione e dei diritti. Il Palazzo comunale, luogo dove vengono prese le decisioni che interessano la collettività, deve essere la casa di tutti. Ci proponiamo di potenziare le occasioni di dialogo e di confronto con i cittadini singoli ed associati ed il Sindaco sarà disponibile a rapportarsi con tutti.

Partecipazione

La partecipazione è lo strumento fondamentale che permette ad una comunità di condividere con i suoi Amministratori le scelte che investono l’uso del territorio.

Il cittadino ha diritto di sapere rispetto ai programmi e alle previsioni come sono state impegnate le risorse e quali risultati sono stati ottenuti.

Tutti gli atti del sindaco, della giunta, del consiglio – fra l’altro – saranno innanzitutto a disposizione dei cittadini in tempo reale sul sito internet del Comune.

Organizzazione politico/istituzionale.

Saranno ridotti i costi della politica, riesaminando gli emolumenti degli amministratori. Ci impegneremo per disciplinare in maniera più rigida i lavori del consiglio comunale e delle relative commissioni, in modo da evitare la moltiplicazione delle sedute, con conseguente riduzione del numero dei “gettoni” di presenza da attribuire ai singoli consiglieri.

RIORDINO DELLA MACCHINA COMUNALE. 

     Un Comune moderno deve promuovere al massimo la partecipazione dei cittadini, secondo uno stile di concertazione e condivisione delle scelte, anche attraverso un potenziamento delle Assemblee partecipative Deve però essere anche un Comune che sa decidere, seguendo procedure certe e trasparenti, nei tempi opportuni e nelle forme efficaci. Un’Amministrazione efficace ed efficiente deve migliorare costantemente il proprio funzionamento riducendo il più possibile i costi, adottando metodologie di lavoro innovative ed introducendo tecnologie avanzate.

     Occorre riscoprire la progettualità, senza della quale non si può costruire nulla per il futuro e ogni programma è destinato ad essere ritardato e vanificato delle pastoie burocratiche e dalla gestione quotidiana. Non c’è progettualità senza definizione di responsabilità, strumenti, tempi, mezzi finanziari ed obiettivi.  In questo contesto le risorse umane saranno considerate un fattore fondamentale, investendo nella formazione e qualificazione del personale. All’uopo intendiamo prevedere un’attività sempre più strutturata per obiettivi, adottando parametri di misurazione più articolati e più innovativi rispetto al passato, che valutino in modo più efficace la produttività e premino il merito, con l’eliminazione concomitante dei premi a pioggia.

Organizzazione amministrativa.

Ripensare l’amministrazione comunale significa in primo luogo strutturare in modo nuovo gli assessorati e i settori, ma anche semplificare, razionalizzare ulteriormente l’azione amministrativa per renderla efficiente e celere come richiesto dai cittadini, riqualificando il personale con corsi di formazione ad hoc.

Deve essere premiato il merito e penalizzate, utilizzando gli strumenti forniti dalla legge, mancanze e scorrettezze e fenomeni di assenteismo, sui quali sarà assicurata la massima vigilanza.

Agli utenti sarà richiesto in maniera sistematica, qualora lo vorranno, di valutare l’azione degli uffici con i quali vengono in contatto e sarà predisposto presso l’Urp un apposito “angolo reclami” per segnalare (anche via telefonica o web) disfunzioni, lentezze, indisponibilità della macchina amministrativa comunale. Le valutazioni passeranno al vaglio di un tecnico esterno alla P.A. comunale, che suggerirà direttamente al sindaco o a un suo delegato i provvedimenti da adottare per eliminare strozzature e disfunzioni interne.

Semplificare le procedure amministrative, facendo il più ampio ricorso al silenzio-assenso ed all’avvio dell’attività su denuncia, trasformando lo sportello unico delle attività produttive nel fulcro dell’azione amministrativa. L’Amministrazione deve divenire vantaggio competitivo per le imprese che offrono servizi e produttività, puntando ad attrarre nuovi investimenti in città, soprattutto nel settore turistico e culturale.

PIANIFICAZIONE STRATEGICA, AMBIENTE, PROGETTO URBANO

Il comune di Scicli è già destinatario di un finanziamento assieme ad altri comuni per l’elaborazione del piano strategico di sviluppo. Sarà impegno della nuova amministrazione coinvolgere la città nella fase di elaborazione di tale piano.

Ci impegniamo a ripresentare il progetto del CONTRATTO DI QUARTIERE A JUNGI con la previsione della riconversione del vecchio stadio comunale Ciccio Scapellato da destinare ad altre funzioni come ad es. piazzette con annesse aree polifunzionali e costruzione di un nuovo stadio in un’altra zona.

La valorizzazione del quartiere sarà frutto anche della dislocazione di alcuni uffici pubblici, in modo da decongestionare il centro storico e valorizzare le aree periferiche.

Seguiremo le procedure e li sosterremo con la massima attenzione a tutti i livelli istituzionali per ottenere il finanziamento richiesto.

Data l’attivazione del depurazione ci impegniamo ad avviare le procedure per la realizzazione del piano di recupero di contrada Genovese.

Ci impegniamo ad indire di un referendum popolare per la destinazione d’uso e la riqualificazione della facciata della scuola Miccichè – Lipparini;

Metteremo in atto le procedure per la restituzione alla città dei locali di Padre Gabriele siti in C.so Mazzini;

Attiveremo le procedure per l’acquisizione dei locali E.S.A. sita in C.da Spinello ed istituzione di un consorzio di produttori aventi per oggetto prodotti biologici, costituendo “L’ISOLA DEL BIOLOGICO”.

Ambiente e sicurezza del territorio

Particolare attenzione sarà rivolta all’ambiente e alla sicurezza del territorio:
“La pulizia innanzitutto” – incentivazione alla raccolta differenziata – in un’ottica di costante miglioramento della politica dei rifiuti ci proponiamo:
l’aumento del numero delle isole ecologiche,
la creazione di “centri per la raccolta differenziata dei rifiuti o isole ecologiche” (aree recintate, con eventuale personale di custodia, nelle quali si possono depositare i rifiuti, in giorni ed orari prestabiliti, in apposite campane differenziate, specialmente nelle frazioni e periferie), da localizzare nel territorio e da gestire, se possibile, anche tramite cooperative sociali. Nei centri l’utente depositerà le varie categorie di rifiuto e riceverà un bonus che consentirà riduzioni sulla Tarsu. Le attività saranno oggetto promozionale di nuove campagne di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, per far conoscere le modalità di svolgimento del servizio di raccolta differenziata e la sua importanza per tutti, stimolando comportamenti di responsabilità e di civiltà;
mappatura del territorio atta ad evidenziare la eventuale disomogeneità nella dislocazione dei servizi raccolta per ovviare alla possibilità di avere zone poco servite.
le iniziative tese a far nascere nel cittadino l’impegno attivo a favore dell’ambiente, fin dal periodo scolastico, attraverso interventi di educazione ambientali, progetti di scambio culturale e iniziative concrete sul territorio.
garanzia di un più efficiente sistema di pulizia delle strade e di cura del verde, anche con apposite convenzioni sia con associazioni di cittadini che con privati.
 

b) Azioni tese ad impedire l’apertura di nuove discariche e/o l’ampliamento di quelle esistenti.

c) Attenzione e cura del verde pubblico e presenza più capillare di cestini per i rifiuti, soprattutto nel centro storico cittadino, con l’impegno a ridurre al minimo l’impatto visivo.

d) Potenziamento della rete fognaria sul territorio; mantenimento dell’efficienza delle reti fognarie esistenti; realizzazione di rete fognarie, ove mancanti.

e) Cura del manto stradale e adeguato aggiornamento della segnaletica orizzontale e verticale.

f) Mantenimento in efficienza delle zone dotate di impianti di illuminazione;

g) Elettrificazione delle zone sprovviste.

h) Acquisto e posizionamento di denitrificatori nei pozzi per aumentare la potabilità dell’acqua.

i) Saremo impegnati a costruire una politica di risparmio energetico ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili ad iniziare dagli uffici pubblici, concorrendo allo stanziamento dei fondi connessi al bando “Il sole negli enti pubblici” previsto dal governo nell’ultima legge finanziaria.

l) introduzione di misure incentivanti, anche a mezzo di sgravi fiscali, quale la riduzione temporale dell’ici, per indurre l’utenza a realizzare le nuove costruzioni ed ad adeguare quelle vecchie con impianti di autosufficienza energetica;

m) Adozione di iniziative volte a un uso consapevole dell’automobile e incentivi volti a favorire il ricorso ai mezzi pubblici, anche con iniziative specifiche da sperimentare (ad es. l’istituzione di navette nei giorni delle principali feste) e la revisione degli accordi stipulati con l’Ast in merito a tariffe e agevolazioni.
 

URBANISTICA

Sono avviate le procedure per la revisione del PRG, occasione per tradurre in previsioni urbanistiche territoriali le esigenze, le aspettative, i programmi della comunità locale.

Ci impegneremo affinché il nuovo PRG sia uno strumento di programmazione condiviso da tutte le forze sociali della città e dare risposte a medio e lungo termine alle richieste di edilizia abitativa, dare impulso ai settori trainanti dell’economia locale (Agricoltura, Ricettività Turistica, Terzo settore, ecc), porre in essere azioni di tutela ambientale e valorizzazione dei Centri Storici, garantendo e favorendo la protezione, la valorizzazione e il recupero degli edifici pubblici e privati di valore storico e artistico.

Particolare attenzione necessita la fascia costiera che rappresenta una grande risorsa per la città; Piano di valorizzazione urbanistica della zona litoranea con trasferimento incentivato delle attività agricole esistenti.

Daremo specifiche direttive affinché si pervenga ad uno strumento di pianificazione: attuale recependo le innovazioni normative, quali ad esempio: utilizzo fonti energetiche rinnovabili, strumenti di urbanistica contrattata;

semplice nell’apparato delle norme di attuazione;

flessibile e dinamico per cogliere le opportunità offerte dalla programmazione sovracomunale, comunitaria in testa e dell’iniziativa privata.

Ci impegneremo per un rapido avvio della ruderizzazione della Fornace Penna di contrada Pisciotto, al fine di permetterne la conservazione nello stato attuale e bloccare i tentativi di diverso utilizzo, che ne impedirebbero la fruizione come oggetto della memoria collettiva e di attrazione turistica.

Piano della mobilità: in tema di mobilità si dovrà agire su due livelli: le emergenze e la progettazione a medio lungo termine. Tra le emergenze vanno annoverate tutte quelle misure per snellire la circolazione stradale e rendere più fruibili alcune zone cittadine come le piazze e i luoghi di maggiore interesse. Il piano va redatto sulla base della concertazione con le organizzazioni di categoria, con le forze imprenditoriali, economiche ed istituzionali, e dalle consultazioni dirette con i cittadini-utenti e, se necessario, con l’apporto scientifico dell’Università. Tra le emergenze bisogna considerare quella dello snellimento del traffico in particolari zone cittadine quale ad esempio la realizzazione di rotatorie, ove lo stato dei luoghi lo consenta, e nelle zone che presentano un alto indice di circolazione e di pericolosità degli incroci. Importante, inoltre, dedicare una specifica e puntuale attenzione alla mobilità pedonale nel centro storico, nelle periferie, nelle frazioni, nelle aree verdi, coniugata al rispetto di accessibilità per i diversamente abili. 

POLITICHE SOCIALI

Il programma del nuovo Governo della Città è rivolto a realizzare un sistema di sicurezza sociale che metta al primo posto i valori della promozione e solidarietà, ed eroghi tutti i servizi necessari al sostegno delle famiglie, alla tutela delle fasce deboli, alla realizzazione delle pari opportunità, sia nell’ottica di genere uomo-donna che per i cittadini diversamente abili e che per i cittadini immigrati: una Città in cui la ricerca della qualità della vita comprenda per prima cosa la prevenzione dei disagi, la promozione della persona, l’ascolto e il dialogo con i cittadini nell’intento di trovare soluzioni ai bisogni manifestati. I giovani, l’istruzione, la cultura, la famiglia, la tutela dell’ambiente e la riqualificazione della nostra Città, sia centro che periferia e borgate, troveranno, pertanto, già dal primo anno di mandato risposte adeguate ed innovative.

Tutti gli interventi si riconducono a due punti fondamentali:

1) garantire continuità ai servizi già attivati ed implementarli con nuovi in base alle esigenze della collettività;

2) attivare un sistema di servizi e/o progetti finalizzati sia alla promozione del benessere sociale che al sostegno ed al riscatto delle situazioni di problema-bisogno della cittadinanza, privilegiando la co-progettazione e la realizzazione di servizi in sinergia con la grande risorsa rappresentata dal terzo settore e dal mondo cooperativo in generale e con la cittadinanza attiva.

3) Promuovere progetti di coinvolgimento degli anziani in attività di pubblica utilità.

Prima e terza età

Un obiettivo che ci proponiamo è l’attuazione di un programma che tuteli, in linea prioritaria nei quartieri cittadini ritenuti a rischio di devianza, la qualità della vita dei minori, adolescenti, dei giovani, degli adulti e degli anziani.

Nel settore servizi sociali l’azione sarà incentrata su alcuni prioritari interventi per le categorie (bambini, specie nei quartieri a rischio, persone con handicap, anziani, fasce deboli dell’occupazione).

In particolare ci impegneremo a potenziare gli asili nido, anche con convenzioni con le strutture private già esistenti.

Area: Terza età

Riteniamo opportuno confermare e potenziare l’assistenza domiciliare agli anziani ed il trasporto dalle periferie o borgate al centro.

§ I centri di incontro rappresentano i punti di riferimento per la popolazione anziana (e non) del territorio e per questo vanno mantenuti e coadiuvati nelle scelte delle iniziative.

Favoriremo il mantenimento degli anziani nel loro ambiente abitativo con opportuni sostegni.

Handicap

L’Amministrazione Comunale ritiene doveroso intervenire sul problema nel seguente modo:

§ abbattere le barriere architettoniche rendendo la Città a misura di disabile, rendendola fruibile al massimo da tutti;

§ promuovere l’attivazione di specifici progetti di concerto con le Aziende USL, le famiglie e il terzo settore.

§ potenziare l’attuale centro di recupero esistente a Donnalucata.

Volontariato

Partendo dal principio fondamentale che il volontariato rappresenta il grande patrimonio per la vitalità e le iniziative della Città, bisogna monitorare il volontariato esistente, sia esso formalizzato in associazione o operativo in gruppi, sostenerlo costantemente e stimolarlo favorendone la rete operativa e la partecipazione alla gestione dei beni comuni della Città.

Ci impegniamo a cedere gratuitamente alle organizzazioni di volontariato tutti i beni mobili, gli armadi e le attrezzature disponibili e a mettere a disposizione locali che potranno essere utili nell’attuazione dell’intervento di volontariato.

Istituiremo la “Consulta del Volontariato” quale valido strumento di supporto per l’amministrazione comunale, mediante il costante collegamento fra le associazioni di volontariato operanti sul territorio.

Sosterremo le iniziative del volontariato poste in essere dalle associazioni operanti nell’ambito del territorio comunale.

Per una Città che si fonda sulla solidarietà, ci proponiamo di:

§ attivare forti azioni di sostegno alla famiglia e al desiderio di fare famiglia, con la possibilità di sostenere le giovani coppie nel percorso della maternità e paternità, anche con opportune politiche fiscali;

§ sostenere le famiglie numerose e a vario titolo disagiate;

§ Istituire di concerto con gli istituti bancari un fondo integrativo per i nuclei familiari di nuova formazione, per facilitarne l’accesso al credito rivolto all’acquisto della prima casa.

POLITICHE CULTURALI

E’ indispensabile ripensare il sistema cultura. E anche le istituzioni culturali devono fare la propria parte, con la consapevolezza che l’amministrazione comunale diverrà partner di questa sfida, per giungere – attraverso due fasi successive – alla realizzazione in un unico obiettivo: l’accrescimento, lo sviluppo e il consolidamento del sistema cultura integrato del tessuto della città.

POLITICHE SPORTIVE E GIOVANILI

Sport

Si ritiene indispensabile la formazione dei giovani in ambito sportivo. Per far questo occorre potenziare e, laddove possibile, riorganizzare le strutture sportive cittadine anche redigendo un “piano regolatore degli impianti sportivi”.

Si vuole inoltre realizzare un progetto che associ l’attività scolastica a quella motoria, in ambito di discipline di prevalente valenza sul territorio da individuare e definire con gli operatori del settore.

Sostegno di tutte le attività sportive locali mettendo a disposizione tutti gli impianti sportivi e le strutture sportive comunali a coloro che ne facciano richiesta, mantenendo le convenzioni in essere per l’utilizzo degli stessi con le varie associazioni e società, garantendo il miglioramento e potenziamento delle strutture al fine di renderle sempre più funzionali, erogando i contributi possibili e necessari alla gestione delle attività sportive dilettantistiche.

Essendo le attuali palestre insufficienti ed inadatte alle reali necessità dell’associazionismo locale, si intende progettare un palazzetto dello sport e una piscina anche con il concorso pubblico-privato.

Politiche giovanili

Si ritiene prioritario assegnare spazi specifici per l’aggregazione giovanile. Individuare, cioè, strutture nelle quali siano presenti sale per la musica, il teatro, il disegno e la pittura, attività ludiche, attrezzature informatiche di libero accesso.

Sarà potenziato lo “sportello informagiovani”, in modo da renderlo un vero e proprio “pronto soccorso” per i giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, ottenere informazioni in merito a progetti formativi che li riguardano, attivare iniziative di carattere sociale, organizzare eventi culturali.

Verificheremo la possibilità di concorrere a realizzare una “radio web giovani” nei locali del centro giovani, quale valido strumento di comunicazione sia per il mondo giovanile che per le attività istituzionali dell’Amministrazione.

Sostenere i giovani nei loro diversi e molteplici aspetti e ruoli ha il significato di scommettere sulla capacità di innovazione che le giovani generazioni possono portare.

Il tema dei giovani e del futuro solo in parte può essere affidato alle cosiddette “politiche giovanili”, ma deve essere incardinato nelle scelte complessive di un’amministrazione ed è anche altrettanto chiaro che solo un ente locale che fa sistema con il mondo produttivo, del credito, dell’associazionismo, è in grado di proporre delle scelte efficaci in tal senso.

Alcune azioni concrete possono essere le seguenti:

§ dare sostegno alle giovani coppie e alla imprenditorialità dei giovani aumentando le forme di credito sulla fiducia che l’ente locale può mettere in campo con il concorso degli istituti di credito. Facilitare l’accesso al credito per la fascia 18-35 anni per il mutuo prima casa con accordi con gli istituti bancari fornendo un bonus per sgravare il peso del mutuo; offrire possibilità di sconti fiscali e tariffari per tutti i residenti 18-35 anni che costituiscono uno stato di famiglia autonomo – una sorta di “carta verde” per i giovani.

§ favorire e promuovere il protagonismo dei giovani, la loro formazione e la possibilità di aggregazione, tenendo conto della crescente domanda di partecipazione alla politica espressa nei modi non canonici, mettendo a disposizione spazi e luoghi di confronto, fruibili in forma associata dai giovani. Vanno inoltre introdotte forme di consultazione e co-decisioni fra la pubblica amministrazione e i giovani.

§ Garantire un sostegno economico (sotto forma di borse di studio, prestiti d’onore, ecc.) agli studenti meritevoli non in grado di sostenere le spese per la frequentazione di università lontane dalla città d’origine. Un passaggio fondamentale per far acquisire alla classe dirigente del futuro il know how necessario allo sviluppo della città. Un investimento che può essere “riscattato” immediatamente, richiamando il neolaureato a svolgere stage e tirocini retribuiti all’interno degli uffici comunali, con contratti e concorsi riservati esclusivamente ai giovani, che possono fornire alla macchina burocratica del comune nuove idee, energie e capacità progettuali e consentire al giovane di tornare nella propria città al termine del periodo di studio.

§ Promuovere corsi formativi per l’apprendimento di lingue straniere (anche quelle non studiate nelle scuole, v. arabo, spagnolo, tedesco), l’uso delle nuove tecnologie, la riqualificazione professionale; l’attenzione deve essere rivolta prioritariamente alle esigenze manifestate dal mercato del lavoro.

§ Istituire una Tessera Giovani, che consenta di partecipare gratuitamente o a costo ridotto a tutte le iniziative culturali della città. Istituendo una convenzione con i commercianti della città interessati, la Tessera potrebbe anche comportare sconti per l’acquisto di prodotti culturali (libri, cd, dvd, ecc.). Chiedere al giovane, in cambio del rilascio della tessera, la disponibilità ad essere contattato per partecipare all’organizzazione di iniziative pubbliche in forma gratuita e volontaria.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AGRICOLE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Politiche di integrazione europea e utilizzo fondi di “agenda 2007/2013”

Il Comune deve essere anche un agente promotore dello sviluppo locale. In tale ottica l’Amministrazione comunale può assumersi l’impegno di proporre azioni rivolte alla creazione e allo sviluppo di infrastrutture locali idonee ad incentivare la collocazione sul territorio di nuove realtà produttive e nello stesso tempo a rendere più stabili e significative le realtà aziendali già presenti, incentivandone la crescita.

Occorre agire sul “rilancio d’immagine” per generare la ripresa economico-sociale. Fenomeni che possono avvenire sfruttando ciò che oggi costituisce il ricco patrimonio ambientale, storico e culturale della città e su cui il nostro movimento intende impostare il proprio “programma di sviluppo”, avendo cura di favorire e di incrementare lo sviluppo culturale e turistico, quello artigianale e commerciale, nonché la salvaguardia ambientale della Città in funzione di una migliore qualità della vita, con la consapevolezza che la cultura, il turismo, l’artigianato e l’ambiente sono gli elementi trainanti attorno ai quali si giocherà nei prossimi anni il futuro di Scicli.

Commercio, mercati e servizi

Va sviluppata un’attività di promozione dei prodotti tipici della nostra terra, consolidando anche le iniziative di incontro tra produttori e consumatori. Queste occasioni devono perdere il carattere dell’occasionalità e della limitatezza qualitativa e quantitativa per raggiungere una maggiore diffusione. Intendiamo, quindi, creare aree ad hoc in cui i cittadini possano incontrarsi in veri e propri mercatini di zona.

Occorre tenere sotto controllo i fenomeni inflazionistici, talvolta spropositati. Attraverso un accordo con le associazioni di categoria, si istituirà un marchio apposito che renderà riconoscibili i locali che applicano i rincari meno onerosi in periodi di tempo prestabiliti (ad esempio di anno in anno o di stagione in stagione)

Mercati

L’obiettivo che ci proponiamo e quello di riprogrammare la regolamentazione per lo sviluppo e la promozione della rete distributiva locale, con l’aggiornamento del piano commerciale per le piccole, medie e grandi strutture di vendita e quello del commercio sulle aree pubbliche. Ci proponiamo:

§ di migliorare e razionalizzare l’utilizzo degli spazi dei mercati settimanali operanti nelle diverse zone della città, anche mediante l’individuazione di nuove aree al fine di consentire una più agevole collocazione utile agli operatori e al consumatore.

§ di avviare le procedure per la costituzione di un apposito ente pubblico-privato cui affidare la gestione del mercato all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli;

§ di assumere l’iniziativa, dialogando con gli operatori per coniugare le loro esigenze con quelle del cittadino consumatore, al fine di realizzare periodicamente le cosiddette “giornate dedicate allo shopping”.

Artigianato

I settori dell’artigianato maggiormente rappresentati sono legati al settore dell’edilizia; mentre si registra una costante perdita degli antichi mestieri. Il nuovo governo della città si attiverà al fine di modificare tale tendenza incentivando anche in forma contributiva tutte le iniziative valide e di qualità, specialmente se poste in essere nel centro storico.

Per rilanciare e qualificare il tessuto produttivo dell’artigianato e della piccola impresa bisogna puntare soprattutto su innovazione e formazione, stimolando la crescita dimensionale e qualitativa della singola impresa, favorire la creazione di reti di impresa e la ricostituzione di distretti e filiere, sostenere nuove forme di produzione e riconversioni produttive.

Il completamento della zona artigianale in C/da Zagarone e l’avvio della realizzazione della nuova zona artigianale, recentemente deliberata dal Consiglio comunale, creerà occasioni per attirare nuovi investimenti e permetterà agli operatori locali di lavorare nelle migliori condizioni.

Ci attiveremo per organizzare, di concerto con gli operatori del settore, mostre e fiere per l’artigianato tendenti a pubblicizzare la produzione locale ed a creare interesse per le attività artigianali

Agricoltura e pesca

Per le nostre aree votate all’agricoltura occorre puntare sulla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari locali e tipici provenienti da “agricoltura biologica”, settore nel quale avvieremo iniziative volte ad aumentare il posizionamento dei prodotti sui mercati (vedi attivazione “ISOLA DEL BIOLOGICO).

Appare necessario intervenire per un miglioramento del sistema distributivo.

Altra attività che ci proponiamo di sostenere ed incentivare è il segmento dell’agriturismo con l’incentivazione di strutture rurali utilizzabili a tale finalità. Proporremo un organico progetto di divulgazione della possibilità di intraprendere tali attività, e, per quelle già avviate, interverremo con iniziative mirate (materiali pubblicitari, seminari di studio, organizzazione di visite guidate, ecc.)

Da queste considerazioni nasce anche l’esigenza di divulgare le attività agricole e le realtà che nasceranno sul territorio, offrendo la possibilità di una loro promozione nelle più prestigiose fiere nazionali ed estere, anche in collaborazione con altri enti ed in particolare con la Provincia e la Regione.

Non meno importante è il comparto della pesca delle nostre zone costiere, che sicuramente necessita di un adeguamento del naviglio e delle attrezzature da pesca e il ricovero degli stessi.

L’intervento dell’Amministrazione, in sinergia con gli altri Comuni della fascia costiera e il supporto politico dei rappresentanti regionali del territorio provinciale, potrà facilitare l’iniziativa privata, contribuendo, contestualmente, al miglioramento della sicurezza in mare ed al rispetto dell’ambiente marino e delle coste, ponendo fine alla pesca del novellane lungo la nostra fascia costiera da parte di operatori della pesca estranei al territorio!

Fondamentale appare la messa in sicurezza del porticciolo di Donnalucata, in tale senso ci attiveremo per il completamento dell’opera portuale avviata e mai ultimata, compatibilmente con le esigenze di sviluppo della borgata e rispettoso dell’assetto urbanistico della stessa.

Le aziende agricole e della pesca, se ben incentivate e promosse, contribuiranno in maniera integrata al rilancio del comparto agricolo e di quello del turismo e pesca-turismo, soprattutto se collegate a caratteristiche di “gusto” e di specialità locali.

Fondamentale appare incentivare la formazione con iniziative pubbliche-private concertate con gli operatori del settore e le associazioni di categoria. Attività finalizzata alla ristrutturazione degli impianti produttivi, differenziazione delle produzioni colturali, riconversione biologica e avvio di produzioni tipiche di qualità riconosciute dalla normativa comunitaria, al conseguimento dei finanziamenti europei e nazionali.

POLITICHE PER IL TURISMO

Il denominatore comune del programma di sviluppo del settore turistico è la comunicazione.

Tutto è incentrato sul mero significato di questo termine:

COMUNIC-AZIONE – agire comune

Da un lato la cosa pubblica dall’altro gli operatori turistici.

Tutto sarà programmato e progettato al fine di incentivare e sostenere gli attori che ruotano attorno al settore.

Quattro sono i pilastri portanti del programma:

-Valorizzazione delle aree di interesse storico culturale (fruibilità e pulizia)

-Formazione degli operatori al fine di saper gestire la domanda.

-Promozione del territorio e delle sue peculiarità in termini di risorse e di folclore, al fine di rafforzare il suo essere meta turistica.

-Gestione per la fruizione dei beni di interesse storico culturale.

Bisogna rafforzare e divulgare ulteriormente l’immagine della città di Scicli.

Bisogna arrivare al risultato che “a Scicli si vive bene perché”:

• Si mangia bene (anche attraverso degli itinerari del gusto con dei prodotti);

• Si dorme bene (puntando anche su grandi e piccole strutture ricettive, ma di qualità, che siano inserite in una grande rete nazionale ed internazionale tale da favorire un turismo di qualità);

• L’ordine pubblico è garantito anche attraverso la sollecitazione, da parte dell’Amministrazione comunale, della riorganizzazione e del potenziamento dei presidi delle forze dell’ordine sul territorio, come ad esempio l’entrata in funzione della nuova caserma dei carabinieri e di uno specifico progetto per la video-sorveglianza;

• Si circola bene (piano della mobilità);

• Si cura il decoro del centro storico, anche attraverso il concetto del “salotto diffuso”(bar, birrerie, ristoranti, pizzerie piacevolmente diffuse anche negli angoli caratteristici delle piazze e delle strade con istallazione di gazebo accattivanti e non invasivi);

• Il centro storico è vivibile: facendo passare il concetto che da un vincolo nasce un vantaggio: la fruizione di monumenti da parte dei turisti secondo una logica di ospitalità;

Forte del marchio, cioè del suo potere di attrazione, si deve puntare a far entrare Scicli nel progetto dei grandi eventi provinciali e regionali.

Turismo culturale e balneare

La città di Scicli, unitamente alla Provincia ed ai comuni viciniori, ha il raro privilegio di poter coniugare un turismo culturale ed un turismo balneare. Il barocco e le spiagge iblee sono oggi all’attenzione del turismo europeo.

La bellezza delle nostre spiagge ed il valore culturale di alcune nostre testimonianze storiche (S.Matteo, Chiafura, La Croce, il barocco delle nostre chiese e dei palazzi) sono elementi di sicura attrazione. Occorre quindi creare gli strumenti per consolidare un movimento ad hoc, e, per il turismo balneare, tendere ad ottenere – forti del Depuratore – la “Bandiera Blu”.

Compito del Comune deve essere quello di attivare tutti gli strumenti necessari a far conoscere Scicli al di fuori del nostro territorio, con un’ottica nazionale e internazionale. Oltre a costituire un Sito internet efficace, con funzioni e informazioni di gran lunga maggiori e più funzionali rispetto a quelle attuali, si collegherà a questo un portale con obiettivi esclusivamente turistici, da progettare e gestire di concerto con le associazioni imprenditoriali interessate e con gli operatori presenti in città.

SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

Completamento della messa in sicurezza di tutte le scuole comunali.

Polizia municipale e protezione civile

Garantire la sicurezza del cittadino in tutte le sue forme è un dovere. La prima ed efficace politica per la sicurezza passa attraverso un’azione di prevenzione sociale dell’emarginazione, un recupero delle eventuali aree marginali e una partecipazione attiva alla vita comunitaria da parte dei cittadini.

La polizia municipale sarà posta alle dirette dipendenze del Sindaco e sarà riorganizzata nel rispetto del programma. L’obiettivo è la rivalutazione della figura dell’agente di polizia municipale non più solo soggetto sanzionante, ma ausilio del cittadino e “biglietto da visita” della Città. Si prevede la istituzione del “poliziotto di zona”

Progetti attuativi:

§ videosorveglianza: promuoveremo, in collaborazione con le forze di polizia, sistemi di sorveglianza e controllo dei punti critici del territorio, anche con l’ausilio dei moderni sistemi esistenti;

§ sicurezza stradale: potenzieremo gli investimenti con la creazione di percorsi e attraversamenti pedonali protetti, in particolare in prossimità delle scuole e dei principali punti di incrocio cittadini.

§ dotazione di mezzi di prevenzione per alcune categorie a rischio (es. i commercianti)

Obiettivo principale sarà quello di rafforzare il rapporto tra le istituzioni della sicurezza ed i soggetti dell’imprenditoria; ciò presuppone un controllo coordinato del territorio, in cui l’agente di Polizia Municipale deve essere la prima sentinella della legalità e della sicurezza in grado di relazionarsi costantemente (grazie ad una strumentazione tecnologica e con l’interconnessione delle sale operative) con le altre forze dell’ordine.

Sostenere ed ampliare la Protezione Civile Comunale con il trasferimento nella nuova sede all’uopo realizzata nell’area della zona artigianale di C/da Zagarone.

BILANCIO E RISORSE FINANZIARIE

La fase della pianificazione e della individuazione degli obiettivi deve fondarsi su una rigorosa analisi delle risorse finanziarie disponibile e reperibili e su una rigorosa razionalizzazione delle scelte di spesa.

Avvieremo un’ azione per un ulteriore riordino della finanza locale, con l’obiettivo di contenere la pressione tributaria, anche attraverso il passaggio dal regime di tassazione a quello di tariffazione (TARSU, Tosap, imposta sulla pubblicità).

Verrà seguita una strategia di risparmio in tutte le aree dell’amministrazione e di controllo delle spese, rendendo trasparente ai contribuenti l’utilizzo delle imposte e tasse da loro versate.

Verrà sperimentato il bilancio pertecipativo quale processo di partecipazione decisionale sulle proposte di bilancio (in particolare, la parte delle spese di investimento destinate a priorità scelte con il consenso della popolazione).

Per una politica fiscale equa e trasparente: intendiamo mantenere ed estendere i servizi contenendo tributi e tariffe, razionalizzando i costi.

Sarà proseguita l’attività di lotta all’evasione dei tributi locali alla luce del principio “pagare tutti per pagare meno”.

Si provvederà a rinegoziare o, ove possibile, alla chiusura dei mutui in essere, al fine di impiegare i risparmi in nuovi investimenti.

Si perseguirà l’obiettivo di detassare quanto più possibile un bene primario come la prima casa con l’ulteriore riduzione dell’ICI, detassando le case che i genitori concedono in forma gratuita ai figli, sulla base di apposita dichiarazione sostitutiva. Dal 2009 delibereremo un’aliquota ici agevolata a favore dei soggetti passivi che installano impianti a fonte rinnovabili per la produzione di energia elettrica o termica per uso domestico.

      Scicli, li 20 MAGGIO 2008 

                                       IL CANDIDATO SINDACO

                                          Dr. Francesco Susino 

                                    ________________________________

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 15 E 16 GIUGNO 2008

ELENCO DI META’ DEGLI ASSESSORI CHE IL  DOTT. SUSINO FRANCESCO CANDIDATO A SINDACO DEL COMUNE DI SCICLI PER I MOVIMENTI POLITICI “PATTO PER SCICLI” E “LIBERI E CONCRETI” INTENDE NOMINARE NEL CASO DI RISULTATO ELETTORALE POSITIVO: 

Savarino Giuseppe, Scicli, 08/06/1952 
Luna Donato, Ragusa, 27/06/1964  
Occhipinti Ezio, Scicli, 15/08/1973
    

      Scicli, li 20 maggio 2008

                                          IL CANDIDATO SINDACO

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Riunione congiunta tra il movimento “Patto per Scicli” e “Liberi e Concreti”

 

In sede, Il 29/02/2008, si è discusso sulla problematica della discarica di San Biagio anche alla luce di una inspiegabile inversione di rotta da parte di alcuni amministratori sulla posizione assunta in giunta con il documento da noi condiviso del 27/02/2008 che dichiarava fermamente la decisione unanime che a conferire a San Biagio fino ad esaurimento della vasca a decorrere dal 1/03/2008 fosse solo il comune di Scicli, accettando di fatto la condizione posta dall’Ato ambiente di farsi carico dei costi per la bonifica post-mortem.

Ebbene, il nuovo accordo sottoscritto in sede Ato il 29/02/2008 stravolge totalmente quanto precedentemente deliberato in giunta, prevedendo invece la continuità a conferire in discarica fino ad esaurimento il comune di ispica mentre il comune di Pozzallo continuerà a conferire in discarica i rifiuti da una settimana a 3 mesi o altra data………!, e senza la presenza tra i sottoscrittori di un garante istituzionale al di sopra delle parti.

Consideriamo questo atto lesivo per la comunità Sciclitana che di fatto è obbligata a ricevere i rifiuti di altri comuni senza aver fissato date certe ed improrogabili.

Inoltre, non appare chiara la definizione del carico delle spese per la bonifica post-mortem.

Non si capisce inoltre, l’accordo siglato in sede ato, alla luce dell’articolo comparso sul quotidiano “la Sicilia” del 29/02/2008, “secondo il quale la questione discarica San Biagio è risolta e che ad intervenire sarebbe stato l’assessore Interlandi”: <in base a quanto disposto L.N. 243 DEL 19/12/2007 ART. 1 e 2, la discarica di San Biagio rimarrà aperta fino al 31/03/2008, sarà saturata solo conferendo i rifiuti  del territorio di Scicli>.

Per quanto esposto sopra, i movimenti Patto per Scicli e Liberi e Concreti, manifesteranno il

 marzo 2008 per il mancato rispetto delle scadenze ufficializzate da tempo e per la sottoscrizione dell’accordo ultimo in sede Ato, comunque penalizzante per la collettività Sciclitana.

 

Il Presidente di “Patto per Scicli”

Ing. Pino Savarino

 

Il presidente di “Liberi e Concreti”

Pino Zapparata

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Lettera d’Augurio a Patto per Scicli

Al Presidente

Del Movimento “Patto per Scicli”

 Dr. Giuseppe Savarino

All’Uff. di Segreteria

All’organo direttivo

ai Soci

Loro sede.

 

 

Come appreso stamani dagli organi di stampa che è stato eletto il vostro gruppo dirigente, nella qualità di Presidente del Movimento politico Liberi & Concreti, non posso che manifestare il compiacimento mio personale e del nostro gruppo per la nomina delle cariche rappresentative.

Colgo l’occasione per salutare e mostrare tutta la nostra amicizia al Presidente Ing. Pino Savarino ed a tutti i componenti del gruppo dirigente compiaciuti per la fiducia accordatagli  dai vostri iscritti.

Da subito credo che avremo modo di una completa partecipazione in confronti e tavoli di lavoro congiunti per affrontare questa avventura che gravita attorno al nostro comune candidato a sindaco il Dr. Franco Susino, così da mettere insieme le idee per definire le linee programmatiche comuni da proporre all’intera cittadinanza per le prossime amministrative a Scicli.

 Col nostro pieno convincimento che la non appartenenza alle logiche politiche dei partiti, ma il solo ed unico fine di spendersi per il bene comune e nel senso della gratuità e lo spirito di servizio ci accomuna indissolubilmente, auguro a tutti gli iscritti e simpatizzanti, nonché al neo gruppo dirigente di poter avere in futuro come adesso una crescita nelle adesioni e nel consenso.

Il Presidente

Pino Zapparata